Tipi di Amianto: Riconoscerli, I Pericoli e le Normative di Sicurezza

Cos’è l’Amianto?

L’asbesto è un minerale naturale, costituito da fibre resistenti al calore, al fuoco e agli agenti chimici, utilizzato a lungo in edilizia e in diversi settori industriali per le sue proprietà isolanti.

Queste fibre sono estremamente sottili, resistenti e non conducono elettricità, caratteristiche che le rendono ideali per rinforzare cemento e altri materiali da costruzione.

Categorie di amianto

Esistono sei tipi principali di amianto, classificati in base alla loro composizione chimica e struttura cristallina. Si dividono in due categorie principali:

Amianto serpentino;
Amianti anfiboli.

Tipi di Amianto

Esistono diverse varietà di amianto, ognuna con caratteristiche uniche, tra cui:

Crisotilo: tra le forme più comuni;
Amosite: una delle più pericolose per la salute;
Crocidolite: considerato il più rischioso per inalazione;
Actinolite;
Antofillite;
Tremolite.

Le fibre di crocidolite e amosite sono particolarmente pericolose poiché altamente cancerogene e facilmente inalabili. Sebbene la crocidolite non sia più utilizzata dagli anni ’70, essa è ancora presente in alcuni edifici costruiti prima di tale periodo.

Dove si trovano questi tipi di amianto?

Nonostante il suo uso sia stato vietato, l’amianto si trova ancora in vecchi edifici, impianti di isolamento, rivestimenti di tubi e caldaie, soprattutto in strutture risalenti a decenni fa.

È anche possibile trovarlo in veicoli o navi provenienti da paesi al di fuori dell’Unione Europea.

Pericoli e Rischi per la Salute

L’asbesto diventa pericoloso quando viene intaccato e le sue fibre si disperdono nell’aria sotto forma di polvere, potendo essere inalate.

Queste fibre, una volta respirate, si accumulano nei polmoni e possono causare gravi malattie come:

Asbestosi: una patologia respiratoria che cicatrizza i polmoni e causa gravi difficoltà respiratorie;
Carcinoma polmonare: il rischio aumenta significativamente per chi è stato esposto all’amianto per lunghi periodi;
Mesotelioma: un tumore maligno della membrana toracica o addominale, fortemente correlato all’esposizione all’amianto.

Queste malattie possono manifestarsi molti anni dopo l’esposizione (anche dopo 40 anni), rendendo essenziale la prevenzione e il monitoraggio a lungo termine.

Come Ridurre i Rischi da Amianto

Se si sospetta la presenza di asbesto, è essenziale evitare di intaccarlo o di eseguire interventi fai-da-te.

Per la rimozione e la bonifica, è necessario rivolgersi a operatori qualificati e utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Gli indumenti e gli strumenti contaminati devono essere smaltiti seguendo le normative per evitare ulteriori rischi.

Cosa Fare in Caso di Esposizione all’Amianto

Se si sospetta di essere stati esposti, è fondamentale misurare la qualità dell’aria e, se i livelli sono superiori a quelli consentiti, intervenire immediatamente.

Le linee guida locali raccomandano anche controlli medici periodici per monitorare eventuali effetti a lungo termine dell’esposizione.

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